Greece CRETE >Shadows
E’ già troppo che sono in mezzo alla gente, oggi voglio ritrovare il silenzio delle mie avventure solitarie. Da Myrtos, sempre più su oltre Mithi, mi inerpico sulla montagna lungo una strada tortuosa e salite vertiginose. A un certo punto la valle si apre in una fila di conifere verdissime, ogni tanto rallento per fotografare i grandi massi che occhieggiano al mio passaggio. Poi di nuovo un piano collinoso, il sole è alto, sulla sinistra una distesa di olivi tra cui molti centenari, un immenso uliveto nelle cui ombre mi perdo.
Se non fossi sola, non potrei fermarmi abbagliata da un cespuglio secco dalla forma di cuore o annusare l’aria e inseguire un profumo fino a una piantina sconosciuta che odora di canfora.
Quale compagno di viaggio accetterebbe di camminare tra le sterpaglie sotto il sole infuocato per perdersi tra gli ulivi e non smettere di fotografarli, toccarli, guardarli.
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